Il Centro Sanitario di Amore e Libertà costruito a Kinshasa continua a crescere garantendo, grazie ai costi commisurati, di essere accessibile a tutta la popolazione, anche ai più poveri.
Libota Lisantu si chiama, “Sacra Famiglia”, e ha una storia tanto breve, quando grande.
Il Centro Sanitario viene costruito dal nulla e nel 2023 (vedi i dettagli di progetto) viene inaugurato con alcuni ambulatori generici per dare cure di base a chi non poteva permettersele e con l’idea di aprire in un secondo momento una sala parto. Purtroppo senza un adeguato monitoraggio e la giusta assistenza, le complicanze legate al parto portano troppo spesso anche alla morte nella Repubblica Democratica del Congo.
Non c’è stato il tempo di organizzare la sala dedicata o l’ambulatorio ginecologico perché le donne hanno iniziato da subito a presentarsi al centro per chiedere aiuto durante le il parto.
Così è stata aperta la sala parto con gli strumenti a disposizione. La necessità era troppo impellente per poter attendere.
Per poter monitorare l’andamento delle gravidanze e prevenire complicazioni è stata lanciata la raccolta per l’acquisto di un ecografo che, grazie alla partecipazione di molte persone e del contributo di Chianti Banca, è stato acquistato ed è diventato uno strumento essenziale per il Centro Sanitario.
Tutto questo non è bastato e così quest’anno è stata inaugurata anche una piccola sala operatoria. Il 14 settembre 2024 sono stati effettuati i primi 4 interventi (un’appendicite, una ciste, una circoncisione e un varicocele) portando la chirurgia dove era impensabile. La sala operatoria non è ancora completa e mancano alcune attrezzature per le operazioni più complesse, ma è realtà. Di nuovo le necessità erano troppo grandi per poter aspettare.
La sala operatoria continuerà a crescere, ma tutto questo non basta, l’obiettivo di offrire cure di qualità sempre superiore porta la Fondazione Amore e Libertà a programmare i prossimi passaggi e nel 2025 vuole aprire una sala radiografie che permetterebbe di offrire cure più mirate e organizzare interventi più precisi.
Solo 2 anni fa non esisteva nulla di tutto questo.
Grazie a tutte le persone che hanno contribuito e che continueranno a donare: le cose si possono cambiare e il Libota Lisantu ne è la dimostrazione.