Attentato nella Repubblica Democratica del Congo
Uccisi l’Ambasciatore italiano Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovaccio e l’autista
Apprendiamo con grande dolore la notizia della morte di Luca Attanasio, ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo, del carabiniere Vittorio Iacovacci e del loro autista.
Stavano viaggiando a bordo di un’autovettura in un convoglio della MONUSCO, la missione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per la stabilizzazione nella Repubblica Democratica del Congo, quando un commando terroristico li ha attaccati.
L’attacco è avvenuto nel nord di Goma, una regione molto pericolosa a causa dell’azione di decine di gruppi armati che si contendono le risorse naturali della zona, e che ospita il Parco dei Virunga, famoso per i gorilla di montagna. In particolare la zona è ritenuta pericolosa a causa della presenza di ribelli delle forze democratiche per la liberazione del Ruanda (Fdlr).
Il cordoglio politico
Il Presidente Sergio Mattarella ha scritto “Ho accolto con sgomento la notizia del vile attacco che poche ore fa ha colpito un convoglio internazionale nei pressi della città di Goma uccidendo l’Ambasciatore Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e il loro autista. La Repubblica Italiana è in lutto per questi servitori dello Stato che hanno perso la vita nell’adempimento dei loro doveri professionali in Repubblica Democratica del Congo”.
L’impegno a favore della società civile
Luca Attanasio era uno degli ambasciatori italiani più giovani nel mondo. Nella sua carriera si è contraddistinto per il suo senso del dovere e per il grande impegno a servizio della società civile. In una delle sue prime interviste, dopo essere stato nominato ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo, raccontava: “Tutto ciò che noi in Italia diamo per scontato non lo è in Congo dove purtroppo ci sono ancora tanti problemi da risolvere. Il ruolo dell’ambasciata è innanzitutto quello di stare vicino agli italiani ma anche contribuire per il raggiungimento della pace”.
Ha sostenuto con la moglie Zakia Seddiki, numerose battaglie in aiuto ai più vulnerabili, ricevendo lo scorso ottobre il Premio Internazionale Nassiriya per la Pace.
Ha fatto visita alla Missione Amore e Libertà a kinshasa, contribuendo alla costruzione di una società più giusta ed equa, in cui tutti i bambini hanno eguali diritti.
La morte di Luca Attanasio, di Vittorio Iacovacci e del loro autista ci spezza il cuore, e tutti noi della Famiglia Amore e Libertà ci stringiamo ai familiari, ai loro colleghi della Farnesina e dell’Arma dei Carabinieri.