Nella Repubblica Democratica del Congo si consuma una delle più gravi crisi umanitarie al mondo che ha causato dal 1988 ad oggi oltre 5 milioni di morti. Di questi oltre la metà sono bambini. La quasi totalità della popolazione congolese non ha accesso all’assistenza sociale, sanitaria, all’istruzione, all’acqua potabile, al cibo: non a caso il 70% della popolazione vive al di sotto della soglia minima di povertà. Come sempre le vittime più innocenti di tutto questo sono i bambini. Ogni giorno oltre 600 bambini muoiono a causa di malnutrizione, malattia o violenze e tutto questo è stato aggravato dallo scoppio di un’epidemia di ebola, la più grave nella storia del paese, dal 1976, anno in cui venne scoperto il primo focolaio.